Hospitality Industry Update 2025 Q3/Q4 - 13 novembre - Dorint Resort & Spa Locarno/Riazzino


📊 Stagione turistica in Ticino: com'è andata?

Gabriels Viskars - HBenchmark

Il nuovo appuntamento con l’Hospitality Industry Update offre uno sguardo chiaro sull’andamento della stagione turistica in Ticino, con un’analisi basata su un campione sempre più rappresentativo delle strutture ricettive del territorio. Rispetto all’ultimo incontro, infatti, il panel ticinese è cresciuto di quasi 20 strutture, permettendo una lettura ancora più accurata delle dinamiche del mercato.

Una stagione (maggio–ottobre 2025) superiore alle aspettative

Il confronto dei dati mostra un quadro decisamente positivo: la stagione 2025 risulta migliore non solo rispetto al 2024, ma in diversi casi supera anche i livelli del 2023, pur con un’intensità leggermente più contenuta.
Particolarmente rilevanti le performance degli hotel 4 stelle, che registrano l’incremento percentuale di RevPAR più marcato tra tutte le categorie analizzate.

Il comportamento della domanda: cresce l’effetto “last minute”

L’analisi conferma un trend ormai consolidato: la decisione di prenotare si sposta sempre più verso l’ultimo momento. Per molti mesi del periodo osservato, l’occupazione cresce in media di almeno 18 punti percentuali tra l’inizio e la fine del mese, mentre l’ADR tende a diminuire man mano che ci si avvicina alla data di soggiorno.
Un comportamento che conferma la necessità, per le strutture, di strategie tariffarie dinamiche e di una gestione della disponibilità più flessibile.

Prospettive future: segnali contrastanti

Guardando ai prossimi mesi, lo scenario appare meno definito. Al momento, la domanda futura mostra un leggero ritardo in termini di occupazione, mentre le tariffe si mantengono poco più alte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il risultato è che, a parità di data, le strutture stanno generando ricavi leggermente superiori, pur in un contesto di incertezza sulla reale chiusura dei mesi a venire.

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Gabriels Viskars

Email: gabriels.viskars@hbenchmark.it


In the Age of AI: Dieci macrotrend che stanno riscrivendo il business

Simone Puorto - Travel Singularity, Elegia

Siamo all’inizio di una nuova era. Un’era in cui le tecnologie emergenti, dall’intelligenza artificiale al Web3, non sono più solo materia per visionari, ma forze concrete che ridefiniscono i confini del possibile. In questo scenario in rapida trasformazione, il settore dell’hospitality non è spettatore, ma protagonista silenzioso di una rivoluzione culturale e operativa.

Durante il suo intervento Simone Puorto, tecnofilosofo, autore e consulente internazionale, ha delineato con chiarezza disarmante i principali vettori di cambiamento che stanno plasmando il presente (non il futuro) del nostro settore. Più che un elenco di trend, la sua è una chiamata alla consapevolezza: comprendere i segnali deboli oggi per non trovarsi marginali domani.

Dall’ascesa delle intelligenze agentiche alla trasformazione dell’essere umano in elemento di lusso, passando per la fine della ricerca tradizionale e la nascita di una nuova estetica dell’accoglienza, ogni punto tocca una dimensione profonda del nostro fare impresa. Non si tratta di rincorrere l’innovazione, ma di abitarla con lucidità, senso critico e visione.

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Illuminazione, accessi digitali e personalizzazione stanno ridefinendo l’esperienza in hotel. La luce, spesso trascurata, è uno dei fattori che più influenzano emozioni, comfort e percezione del design: scenari complessi e troppi interruttori generano frustrazione, mentre soluzioni semplici. Master off, percorsi notturni e preset intuitivi migliorano davvero il soggiorno.

Sul fronte degli accessi, la tecnologia punta al “bring your own device”: smartphone e smartwatch diventano chiavi, evitando app inutili e riducendo la frizione. Le soluzioni biometriche esistono già, ma restano delicate dal punto di vista etico e normativo.

La vera sfida, però, è integrare le tecnologie con le operations: personalizzazione pre-soggiorno, sistemi che collegano front office e housekeeping, gestione dell’errore come processo condiviso. Troppo spesso gli hotel usano solo una minima parte dei software acquistati o cambiano sistemi prima di sfruttarli davvero.

Alla fine, ciò che fa la differenza è l’Human as Luxury”: garantire i basics, liberare tempo allo staff e valorizzare la relazione. La tecnologia è un mezzo, non il fine.


Cosa facciamo

Supportiamo strutture ricettive, DMO e operatori del real estate nella trasformazione digitale e nelle scelte strategiche, con l’obiettivo di migliorarne la competitività e valorizzarne gli investimenti. Applichiamo un approccio di revenue marketing che integra marketing, distribuzione e revenue management e favorire una crescita dei ricavi sostenibile e allineata agli obiettivi aziendali.

Alcune delle attività che offriamo:

  • Campagne digitali orientate alla conversione

  • Newsletter marketing multilingue

  • Google Ads & Metasearch (CPC)

  • Social Media Management

  • Siti web per strutture di piccole e medie dimensioni

  • Immagine coordinata e ottimizzazione della presenza online

  • Definizione di tariffe e strategie di prezzo dinamico

  • Gestione di inventario e allotment su diversi canali

  • Yield management per massimizzare occupazione e ADR

Tecnologie alberghiere

La nostra consulenza tecnologica supporta i nostri clienti nell’ottimizzare l’operatività: automazione dei processi, vendita e distribuzione online, gestione dinamica dei prezzi, comunicazione con gli ospiti e gestione delle recensioni. Accompagniamo nella scelta delle soluzioni più efficaci, garantendo l’integrazione tra i sistemi per un’ospitalità moderna ed efficiente.

Siamo rivenditori diretti delle seguenti tecnologie:

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Meno personale, più accoglienza: come l’automazione sta rivoluzionando l’hospitality